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Lara Di Gennarobiologa nutrizionista

"Fa che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il tuo cibo"

Ippocrate così recitava, e non aveva tutti i torti. Gli studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che è possibile ridurre il rischio di numerose patologie attraverso lo svolgimento di uno stile di vita sano e il rispetto di una corretta alimentazione. Ciò non significa andare incontro necessariamente a restrizioni o all’eliminazione di particolari alimenti, se non in casi eccezionali; bensì seguire una dieta ben variegata e bilanciata, nel rispetto delle proprie esigenze nutrizionali. Molto spesso si attribuisce erroneamente al termine “dieta” il significato di “restrizione”, sebbene derivi dal greco diaita che significa “stile di vita”.

Fin da bambina, ho sempre avuto il desiderio di prendermi cura della salute delle persone e da qui la mia decisione di specializzarmi nel campo dell’alimentazione, così da aiutarle fin dal principio.

Percorso formativo

In seguito al conseguimento del diploma scientifico, mi sono laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Torino e, successivamente, nella magistrale di Scienze dell’Alimentazione presso l’Università degli Studi di Firenze. La conseguente abilitazione all’esercizio della professione e l’iscrizione all’Albo Nazionale dei Biologi (n° iscriz. AA_092395) hanno fatto di me una Biologa Nutrizionista.

Ma chi è il biologo nutrizionista e di cosa si occupa?

Il biologo nutrizionista è colui che ha maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo dell’alimentazione e nutrizione, composizione e proprietà strutturali e “funzionali” degli alimenti, metodi di analisi dei principali componenti alimentari, valutazione della qualità igienica e nutrizionale degli alimenti, identificazione delle malattie trasmesse con gli alimenti e conoscenza della legislazione relativa. Pertanto, lo specialista in Scienze dell’Alimentazione può autonomamente:

  • determinare ed elaborare diete nei confronti di soggetti sani, al fine di migliorarne il benessere e la qualità della vita;
  • determinare diete speciali per particolari e accertate condizioni patologiche;
  • consigliare integratori alimentari qualora la dieta non sia sufficiente a soddisfare i fabbisogni energetici e nutrizionali, stabilendone o indicandone anche le modalità di assunzione;
  • progettare e attuare programmi di educazione alimentare finalizzati alla diffusione delle conoscenze di stili alimentari corretti attraverso l’impiego di tecniche e strumenti propri dell’informazione e dell’educazione alimentare;
  • supervisionare ed effettuare controlli di qualità degli alimenti e determinare diete ottimali per la collettività (mense, gruppi sportivi…) in relazione alle caratteristiche dei soggetti.